I pensieri sono un elemento importante della nostra vita, perché ci permettono di renderci conto del modo in cui sentiamo e agiamo.
Ci aiutano a riflettere, a dare un senso ed elaborare le nostre esperienze quotidiane.
Di solito riflettiamo sulle nostre preoccupazioni cercando di trovare una soluzione ai nostri problemi. In tale modo, scopriamo nuovi punti di vista che ci aiutano a gestire in maniera più serena quello che ci accade.
La ruminazione mentale (o rimuginio), infatti, è un processo di pensiero comune a tutti; ognuno di noi sperimenta di continuo momenti di riflessione necessari per prendere una decisione o per pianificare la soluzione di un problema.
Il rimuginio è anche una “strategia”, una scelta, che l’individuo adotta quando si trova in situazioni identificate come incerte, ansiogene e difficili da gestire.
La ruminazione, dunque, è utilizzata come modalità per far fronte a situazioni “minacciose”, allo scopo di prevenirle e controllarle.
Questo processo di riflessione interna può aumentare la confusione che proviamo, facendoci entrare in una spirale di pensieri negativi che si ripetono di continuo.
Ci sono alcuni pensieri, infatti, che, invece di aiutarci, ci bloccano e producono sensazioni di ansia, frustrazione e sfinimento.
Questi pensieri diventano intrusivi nella nostra mente e possono finire per diventare ossessioni che limitano le nostre azioni.
Questa necessità di rimuginare su ciò che ci preoccupa può verificarsi in qualsiasi situazione.
Ad esempio, quando stiamo lavorando, quando facciamo la spesa o quando ci laviamo i denti.
A volte può intensificarsi in momenti di vita particolarmente stressanti, per esempio di fronte ad una scelta importante di vita (università, lavoro, esami, colloqui), durante una crisi sentimentale o dopo la fine di una relazione sentimentale, dopo un cambiamento o una perdita sul lavoro, in seguito ad un lutto, oppure dopo il verificarsi di conflitti relazionali (capo, colleghi, amici, famiglia).
La ruminazione mentale può essere utile quando porta alla riflessione, pianificazione e risoluzione di un problema; altre volte, invece, risulta poco utile perché la persona rimane bloccata e i pensieri si ripetono senza fine.
In quest’ultimo caso si osserva un aumento dello stato emotivo “negativo” caratterizzato da ansia, umore depresso, rabbia, scoraggiamento, evitamento di attività che prima erano piacevoli, o isolamento dalla vita sociale.
La ruminazione mentale riguarda qualcosa legata al passato, di già accaduto.
Chi rumina tende a “rimasticare” mentalmente episodi del passato, a rianalizzarli, a chiedersi “perché” e “come” avrebbe potuto far andare diversamente le cose, a porsi domande rispetto all’adeguatezza di ciò che ha fatto, e cosi via.
La ruminazione, inoltre, è un processo vissuto come parzialmente volontario.
Il pensiero ossessivo e le ossessioni, invece, sono pensieri (ad es. “ho dimenticato di chiudere la manopola del gas” oppure “ci sono dei germi sulle mie mani”), immagini (ad es. immagini blasfeme a sfondo religioso oppure immagini a sfondo sessuale) o impulsi (ad es. l’impulso di fare del male a una persona cara oppure l’impulso di agire dei comportamenti sconvenienti in pubblico) che si presentano alla mente ripetutamente.
Questi vengono vissuti come:
Il pensiero ossessivo, inoltre, riguarda qualcosa che può accadere nel presente o nel futuro; questo impedisce di focalizzare l’attenzione sul presente perché, appunto, il presente è impiegato ad anticipare, scongiurare e prevedere qualcosa di spaventoso, imminente e futuro.
Questi pensieri, immagini e impulsi, le ossessioni, generano profondo disagio soggettivo, attivando emozioni e vissuti sgradevoli e molto intensi, quali paura, disgusto, vergogna e colpa, con il conseguente bisogno di fare il possibile per rassicurarsi e gestire la propria sofferenza.
Entrambi, ruminazione mentale e pensieri ossessivi, anche se con intensità diversa, possono creare profondo disagio, minando il proprio benessere emotivo.
Lavorando insieme possiamo cercare di capire e comprendere chi siamo, scegliendo con maggior serenità e chiarezza ciò che crediamo sia la scelta migliore per noi stessi.
Potrebbe essere interessante scoprire insieme il loro significato e vedere cosa possiamo fare insieme e trovare un’alternativa riprendendo in mano il timone della propria vita.
Sono la Dottoressa Anita Martellacci e ricevo presso lo studio medico specialistico a Castiglioncello.